Anche se la sostituzione protesica di spalla è meno comune rispetto alle protesi di ginocchio o d’anca, è altrettanto efficace per alleviare i dolori articolari.
Se i trattamenti non chirurgici, come farmaci e cambi di attività, non sono più utili per alleviare il dolore, si può prendere in considerazione un intervento di sostituzione articolare della spalla. La chirurgia dii sostituzione protesica è una procedura sicura ed efficace per alleviare il dolore ed aiutarvi a riprendere le attività quotidiane.
Se avete appena iniziato ad esplorare le opzioni di trattamento o avete già deciso di sottoporvi ad un intervento chirurgico di sostituzione della spalla, questo articolo vi aiuterà a capire di più su questa preziosa procedura.
Anatomia
La tua spalla si compone di tre ossa: l’osso superiore del braccio (omero), la scapola e la clavicola. La spalla è un giunto formato da una palla ed una cavità: La palla, o la testa, del vostro osso superiore del braccio si inserisce in una cavità poco profonda nella vostra scapola. Questa cavità è chiamata glenoide.
Le superfici delle ossa che vengono a contatto tra loro sono ricoperte da cartilagine articolare, una sostanza liscia che protegge le ossa e permette loro di muoversi agevolmente. Un sottile tessuto liscio chiamato membrana sinoviale copre tutte le superfici rimanenti all’interno della spalla. In una spalla sana, questa membrana produce una piccola quantità di liquido che lubrifica la cartilagine ed elimina quasi qualsiasi attrito nella spalla.
I muscoli e tendini che circondano la spalla ne garantiscono stabilità e supporto.
Tutte queste strutture permettono alla spalla di ruotare attraverso una maggiore ampiezza di movimento rispetto a qualsiasi altra articolazione del corpo.
Descrizione
Nella chirurgia di sostituzione protesica di spalla, le parti danneggiate della spalla vengono rimosse e sostituite con componenti artificiali, chiamate protesi. Le opzioni di trattamento sono o la sostituzione della sola testa dell’osso dell’omero (sfera), o la sostituzione sfera e cavità (glenoide).
Cause
Diverse condizioni possono causare dolore e limitazione funzionale della spalla, e portare i pazienti a considerare l’intervento di sostituzione protesica di spalla.
Osteoartrosi (malattia degenerative delle articolazioni)
Questo è un tipo di artrosi da usura legata all’età. Di solito si verifica in persone sopra i 50 anni di età, ma può verificarsi anche in persone più giovani. La cartilagine che ammortizza le ossa della spalla diventa più soffice e si consuma. Le ossa quindi sfregano una contro l’altra. Nel corso del tempo, l’articolazione della spalla diventa lentamente più rigida e dolorosa.
Purtroppo, non vi è alcun modo per prevenire lo sviluppo dell’artrosi. Si tratta di un motivo comune per cui le persone scelgono di sottoporsi alla chirurgia di sostituzione della spalla.
Artrite Reumatoide
E’ una malattia in cui la membrana sinoviale che circonda l’articolazione diventa infiammata ed ispessita. Questa infiammazione cronica può danneggiare la cartilagine ed eventualmente causare la perdita della cartilagine, dolori e rigidità. L’artrite reumatoide è la forma più comune di un gruppo di malattie denominato “artriti infiammatorie.”
Artrosi post-traumatica
L’artrosi post-traumatica può derivare da un grave infortunio alla spalla. Le fratture delle ossa che compongono la spalla o le rotture dei tendini o dei legamenti della spalla possono danneggiare la cartilagine articolare nel tempo. Questo fa sì che la funzione della spalla diventi limitata e dolorosa.
Artropatia da Rottura della Cuffia dei rotatori
Un paziente con una lesione molto grande e di lunga data della cuffia dei rotatori può sviluppare una artropatia da cuffia. In questa condizione, le variazioni della spalla a causa della rottura della cuffia dei rotatori possono portare ad artrosi ed a distruzione della cartilagine articolare.
Necrosi avascolare (osteonecrosi)
La necrosi avascolare è una condizione dolorosa che si verifica quando l’afflusso di sangue all’osso viene interrotto. Poiché le cellule ossee muoiono in assenza di un apporto di sangue, l’osteonecrosi avascolare può causare la distruzione dell’articolazione della spalla e portare ad artrosi. L’utilizzo prolungato di steroidi, le immersioni subacquee, gravi fratturi della spalla, l’anemia falciforme, e l’uso di alcol sono fattori di rischio per la necrosi avascolare.
Fratture Comminute
Una grave frattura della spalla è un altro motivo comune per cui le persone vengono sottoposte a protesi di spalla. Quando la testa dell’osso del braccio si frantuma, può essere molto difficile per un medico per mettere in posizione corretta i pezzi di osso. Inoltre, l’afflusso di sangue ai pezzi di ossa può essere interrotto. In questo caso, un chirurgo può raccomandare una sostituzione di spalla. I pazienti più anziani con osteoporosi sono più a rischio per le fratture comminute della spalla.
Fallimento di una Precedente Sostituzione di Spalla
Anche se raro, alcuni protesi di spalla falliscono, il più delle volte a causa di impianto allentato, di usura, infezione, e dislocazione. In questo caso, un secondo intervento di sostituzione articolare – chiamato intervento di revisione – può essere necessario.
La protesi di spalla è l’intervento che fa per te?
La decisione di avere un intervento chirurgico di sostituzione della spalla dovrebbe essere presa in accordo tra te, la tua famiglia, il tuo medico di famiglia, e il tuo chirurgo ortopedico.
Ci sono diversi motivi per cui il medico può raccomandare un intervento chirurgico di sostituzione della spalla. Le persone che più spesso beneficiano di questo intervento chirurgico hanno:
- Dolore alla spalla grave che interferisce con le attività quotidiane, come ad esempio, raggiungere un armadietto, vestirsi, andare in bagno e lavarsi.
- Dolore da moderato a grave, anche a riposo. Questo dolore può essere sufficiente per impedire di dormire.
- Perdita di movimento e / o debolezza della spalla.
- Il mancato miglioramento con altri trattamenti come farmaci anti-infiammatori, iniezioni di cortisone o terapia fisica.
Valutazione ortopedica
Il vostro medico di famiglia può fare riferimento a un chirurgo ortopedico per una valutazione approfondita, per determinare se è possibile beneficiare di questo intervento.
Una valutazione con un chirurgo ortopedico e composta da diverse componenti:
- Una storia medica. Il chirurgo ortopedico raccoglierà informazioni sulla vostra salute generale e vi chiederà l’entità del vostro dolore alla spalla e la vostra capacità a svolgere le attività quotidiane.
- Un esame fisico. Durante la visita valuterà il movimento, la stabilità e la forza della spalla.
- Radiografie. Queste immagini aiutano a determinare l’entità del danno alla spalla. Esse possono dimostrare perdita del normale spazio articolare tra le ossa, appiattimento o irregolarità nella forma delle ossa, speroni ossei, e pezzetti di cartilagine o osso che possono essere mobili all’interno dell’articolazione.
- Altri test. Occasionalmente analisi del sangue, una risonanza magnetica nucleare (RMN), o una tomografia computerizzata (TC) possono essere necessari per determinare la condizione dell’osso e dei tessuti molli della spalla.
Il tuo chirurgo ortopedico passerà in rassegna con te i risultati della tua valutazione e discuterà con te se la sostituzione articolazione della spalla sia il metodo migliore per alleviare il tuo dolore e migliorare la funzionalità della tua spalla. Altre opzioni di trattamento, tra cui farmaci, iniezioni, terapia fisica, o altri tipi di interventi chirurgici, saranno discussi e presi in considerazione.
Opzioni di Sostituzione Protesica di Spalla
L’intervento di protesi di spalla è una procedura ad alto livello tecnico. Essa dovrebbe essere eseguita da un team chirurgico con esperienza in questa procedura.
Ci sono diversi tipi di protesi di spalla. Il chirurgo valuterà la situazione con attenzione prima di prendere decisioni. Lui o lei discuterà con te su quale tipo di protesi sia più adatta soddisfare meglio le tue esigenze. Non esitare a chiedergli che tipo di impianto verrà utilizzato nella tua situazione, e perché questa scelta è giusta per te.
Protesi Totale di Spalla
La protesi totale di spalla sostituisce le superfici articolari artrosiche con una sfera di metallo molto lucido collegata a uno stelo, ed una cavità di plastica.
Queste componenti sono disponibili in varie dimensioni. Possono essere sia cementati o “press fit” nell’osso. Se l’osso è di buona qualità, il chirurgo può scegliere di utilizzare una componente non cementata (press-fit) omerale. Se l’osso è osteoporotico, la componente omerale può essere impiantata con cemento osseo. Nella maggior parte dei casi, una componente glenoidea (cavità) in plastica e titanio viene impiantata senza cemento osseo.
L’impianto di una componente glenoidea non è consigliata se:
- La glenoide ha una buona cartilagine
- L’osso glenoideo è gravemente carente
- I tendini della cuffia dei rotatori sono irrimediabilmente lesionati
I pazienti con artrosi di spalla e tendini della cuffia dei rotatori integri sono generalmente buoni candidati per la sostituzione totale di spalla convenzionale.
Emiartroplastica
A seconda delle condizioni della spalla, il chirurgo può scegliere di sostituire solo la palla. Questa procedura viene chiamata un’emiartroplastica (endoprotesi). In una endoprotesi tradizionale, la testa dell’omero viene sostituita con una sfera di metallo con uno stelo, simile al componente utilizzato in sostituzione totale della spalla.
Alcuni chirurghi consigliano un’endoprotesi quando la testa omerale è gravemente fratturata, ma la cavità glenoidea è normale. Altre indicazioni per un emiartroplastica includono:
- Artrosi che coinvolge solo la testa dell’omero con una glenoide che ha una superficie cartilagine sana e intatta
- Spalle con osso della glenoide gravemente indebolito
A volte, i chirurghi prendono la decisione tra una sostituzione di spalla totale o una endoprotesi in sala operatoria durante l’intervento.
Gli studi dimostrano che i pazienti con osteoartrosi ottengono sollievo dal dolore sia con protesi di spalla totale che con emiartroplastica.
Emiartroplastica di rivestimento
L’emiartroplastica di rivestimento consiste nel sostituire solo la superficie articolare della testa omerale con una protesi simile ad un cappello senza lo stelo. La protesi di rivestimento offre ai pazienti affetti da artrosi di spalla un’alternativa alla protesi totale standard , con il vantaggio di preservare tessuto osseo.
L’emiartroplastica di rivestimento può essere un’opzione per voi se:
- La glenoide ha ancora un superficie cartilaginea intatta
- Non c’è stata alcuna frattura fresca del collo o della testa omerale
- C’è un desiderio di preservare l’osso omerale
Per i pazienti che sono giovani o molto attivi, l’emiartroplastica di rivestimento evita i rischi di usura delle componenti e la loro mobilizzazione che possono verificarsi con le tradizionali protesi totali di spalla in questa popolazione di pazienti. Grazie alla sua natura più conservativa, l’emiartroplastica di rivestimento può essere più facile da convertire in unasostituzione totale di spalla, se necessario, in un secondo momento.
Protesi Inversa di Spalla
Un altro tipo di protesi di spalla è chiamata sostituzione di spalla totale inversa. La protesi inversa di spalla viene utilizzato per le persone che hanno:
- CuffiA dei rotatori completamente lesionata con grave debolezza del braccio
- Gli effetti di una grave artrosi da rottura della cuffia dei rotatori (artropatia da cuffia)
- Il fallimento di una protesi di spalla precedente che non è riuscita
Per questi individui, una sostituzione di spalla totale convenzionale può ancora lasciare dolore. Essi potrebbero non essere in grado di sollevare il braccio fino ad un angolo di 90 gradi. Non essere in grado di sollevare il braccio di lato può essere gravemente debilitante.
In sostituzione di spalla totale inversa, la cavità e la palla di metallo sono invertiti. Ciò significa che una sfera di metallo viene impiantata sull’osso della glenoide e una cavità di plastica viene impiantata sull’osso del braccio. Questo permette al paziente di utilizzare il deltoide al posto della cuffia dei rotatori lacerata per sollevare il braccio.
Complicazioni
Il tuo chirurgo ortopedico ti spiegherà i rischi potenziali e le complicazioni della sostituzione dell’articolazione della spalla, compresi quelli associati alla chirurgia stessa e quelli che possono verificarsi nel tempo dopo l’intervento chirurgico.
Quando si verificano complicanze, la maggior parte sono curabili con successo. Le possibili complicanze sono le seguenti:
Infezione
L’infezione è una complicazione di qualsiasi intervento chirurgico. In una sostituzione dell’articolazione della spalla, l’infezione si può verificare nella ferita o in profondità intorno alla protesi. Può capitare mentre si è in ospedale o dopo la dimissione a casa. Può anche verificarsi anni dopo l’intervento. Infezioni minori nella zona della ferita sono generalmente trattate con antibiotici. Infezioni maggiore o profonde possono anche richiedere più interventi chirurgici e la rimozione della protesi.
Qualsiasi infezione presente nel vostro corpo al momento dell’intervento può diffondersi alla protesi articolare.
Problemi legati alla Protesi
Sebbene i disegni protesici ed i materiali, nonché le tecniche chirurgiche, continuano ad evolversi, la protesi si può logorare e le componenti potrebbero allentarsi. Le componenti di una protesi di spalla si possono anche dislocare. L’usura eccessiva, la mobilizzazione o la dislocazione possono richiedere un ulteriore intervento chirurgico (procedura di revisione).
Lesioni Nervose
I nervi che scorrono nelle vicinanze della protesi articolare possono essere danneggiati durante l’intervento chirurgico, anche se questo tipo di infortunio è infrequente. Nel tempo, queste lesioni nervose spesso migliorano e possono recuperare completamente.
Preparazione all’Intervento
Valutazione medica
Se si decide di essere sottoposti ad un intervento chirurgico di sostituzione della spalla, il vostro chirurgo ortopedico può chiedere di programmare un esame completo con il vostro medico di famiglia diverse settimane prima dell’intervento chirurgico. Ciò è necessario per assicurarsi che siate abbastanza sano per essere sottoposto all’intervento chirurgico e percompletare il processo di recupero. Molti pazienti con patologie croniche, come le malattie cardiache, devono essere valutati anche da uno specialista, come un cardiologo, prima della chirurgia.
Farmaci
Assicurati di dire al tuo chirurgo ortopedico i farmaci che assumi. Alcuni farmaci possono avere bisogno di essere sospesi prima di un intervento chirurgico. Ad esempio, i seguenti farmaci possono causare sanguinamento eccessivo e dovrebbero essere sospesi 2 settimane prima dell’intervento:
- Farmaci non steroidei anti-infiammatori, come laspirina, ibuprofene e naprossene sodico
- La maggior parte dei farmaci per l’artrosi
Se assumi fluidificanti del sangue, il medico di assistenza primaria o il cardiologo vi consiglierà di smettere questi farmaci prima dell’intervento chirurgico.
Preparazione a casa
Alcune semplici modifiche nella vostra casa prima di un intervento chirurgico potranno rendere il vostro periodo di recupero più facile.
Per le prime settimane dopo l’intervento, saranno difficili da raggiungere scaffali alti e armadi. Prima dell’intervento, siate sicuri di posizionare nella vostra casa tutti gli articoli di cui potreste avere bisogno su scaffali bassi.
Quando torni a casa dall’ospedale, avrai bisogno di aiuto per un paio di settimane per alcune attività quotidiane come vestirsi, lavarsi, cucinare. Se non hai alcun sostegno a casa subito dopo l’intervento chirurgico, potrebbe essere necessario un breve soggiorno in un centro di riabilitazione fino a diventare più indipendenti.
Il Tuo Intervento
Prima dell’intervento
Indossa abiti larghi ed una camicia con i bottoni davanti quando vai in ospedale per l’intervento. Dopo l’intervento chirurgico, dovrai indossare un tutore ed avrai un uso limitato del braccio.
È molto probabile che tu venga ammesso in ospedale il giorno dell’intervento. Dopo il ricovero, sarai portato nella zona di preparazione preoperatoria ed incontrerai un medico del reparto di anestesia.
Tu, il tuo anestesista, ed il tuo chirurgo avrete preventivamente discusso il tipo di anestesia da utilizzare. Può essere utilizzato un anestetico generale (si rimane addormentati per l’intera operazione), un anestetico regionale (si può essere svegli, ma non si sente alcun dolore nella zona dell’intervento), o una combinazione di entrambi i tipi.
Operazione
L’intervento per sostituire la vostra spalla con un dispositivo artificiale di solito dura circa 2 ore.
Dopo l’intervento chirurgico, sarai spostato alla sala di risveglio, mentre il recupero dall’anestesia viene monitorato. Dopo esserti svegliato, sarai portato alla tua stanza d’ospedale.
Post-operatorio
La maggior parte dei pazienti sono in grado di mangiare cibi solidi e alzarsi dal letto il giorno dopo l’intervento chirurgico. È molto probabile che tu sia in grado di tornare a casa già due o tre giorni dopo l’intervento.
Gestione del dolore
Dopo l’intervento chirurgico, sentirai un po’ di dolore, ma il chirurgo e gli infermieri ti somministreranno farmaci per farti sentire meno dolore possibile. La gestione del dolore è una parte importante del recupero. La fisioterapia inizierà subito dopo l’intervento chirurgico, e quando sentirai meno dolore, sarà possibile iniziare a muoversi ed a riprendere le forze.
Riabilitazione
Un attento e ben pianificato programma di riabilitazione, è fondamentale per il successo di una sostituzione di spalla. Di solito la fisioterapia inizia in maniera dolce subito dopo l’operazione. Il chirurgo e il fisioterapista ti forniranno un programma di esercizi da fare a casa per rafforzare la vostra spalla e migliorarne la mobiità.
Il Recupero a Casa
Quando si lascia l’ospedale, il braccio sarà posizionato in un tutore. Sarà necessario per sostenere e proteggere la spalla per le prime 2 / 4 settimane dopo l’intervento chirurgico.
Cura delle ferite. Avrai dei punti metallici che corrono lungo la ferita o una sutura sotto la pelle (intradermica). I punti saranno rimossi circa due settimane dopo l’intervento. Una sutura intradermica non richiede la rimozione. Evita di bagnare la ferita finché non si è completamente chiusa e asciugata. È possibile continuare a coprire la ferita per evitare irritazioni dai vestiti.
Attività. Gli esercizi una componente critica del recupero domiciliare, in particolare durante le prime settimane dopo l’intervento chirurgico. Segui il piano di esercizi domiciliari del tuo chirurgo per aiutarti a ritrovare la forza. La maggior parte dei pazienti sono in grado di svolgere semplici attività come mangiare, vestirsi e governare entro 2 settimane dopo l’intervento chirurgico. Alcuni dolore con l’attività e di notte saranno comuni per diverse settimane dopo l’intervento chirurgico. Guidare la macchina non sarà consentito per 4 settimane dopo l’intervento chirurgico.
Cosa fare e cosa non fare
Il successo della tua chirurgia dipenderà in gran parte dal modo in cui seguirai le istruzioni del tuo chirurgo ortopedico a casa durante le prime settimane dopo l’intervento chirurgico. Qui ci sono alcune cose da fare e da non fare quando si torna a casa:
- Non usare il braccio per alzarti dal letto o da una sedia, perché questo richiede la contrazione forzata dei muscoli.
- Segui il programma di esercizi domiciliari prescritti per te. Potrebbe essere necessario fare gli esercizi da 2 a 3 volte al giorno per un mese o più.
- Non esagerare! Se il dolore che avevi alla spalla era severo prima dell’intervento, l’esperienza del movimento senza dolore potrà farti pensare che si può fare più di quanto è prescritto. L’abuso precoce della spalla può comportare gravi limitazioni di movimento.
- Non sollevare niente più pesante di un bicchiere d’acqua per le primei 2 a 4 settimane dopo l’intervento chirurgico.
- Non partecipare a sport di contatto o attività che richiedano ripetuti sollevamenti di carichi pesanti dopo la vostra protesi di spalla.
- Evita di mettere il braccio in qualunque posizione estrema, come ad esempio dritta davanti a te o dietro il tuo corpo per le prime 6 settimane dopo l’intervento chirurgico.
Ultimo aggiornamento: Novembre 2015
Fonte: http://orthoinfo.aaos.org
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