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Tendinite calcifica della spalla: il lavaggio eco-guidato

La tendinite calcifica spalla si verifica quando si ha un deposito di calcio all’interno del tessuto tendineo della cuffia dei rotatori.

La presenza di questi depositi è la causa di dolori alla spalla, spesso accompagnati da limitazioni nei movimenti dell’arto. 

La maggior insorgenza di questo tipo di disturbo si riscontra nei soggetti di età compresa tra i 30 e i 40 anni e soprattutto nelle donne casalinghe.

Con l’andare del tempo, i depositi di calcio formano una massa che causa irritazione e dolore a livello dell’articolazione. Il tendine infatti, durante il movimento del braccio, si infiamma per sfregamento.

Tendinite calcifica della spalla: cause

Le cause che portano all’insorgenza di questa patologia sono ad oggi ancora ignote. La tendinite calcifica della spalla non è una malattia grave, ma il forte dolore, sempre presente, può limitare l’uso dell’articolazione, anche nello svolgimento delle attività quotidiane.

Si è potuto constatare la correlazione tra la patologia e il sistema ormonale, essendo il problema più frequente nel sesso femminile.

Un’altra teoria riconduce una possibile causa alla riduzione di ossigeno alla cuffia dei rotatori come conseguenza del processo di invecchiamento.

Sintomatologia e diagnosi

Il sintomo più evidente della tendinite calcifica è sicuramente rappresentato dal dolore alla spalla, che si avverte sia nella parte anteriore che in quella laterale.

Questa manifestazione può essere acuta o cronica ed il dolore è più intenso durante le ore notturne.

La calcificazione alla spalla viene diagnosticata attraverso una visita ortopedica con ecografia.

Al fine di avere un risultato diagnostico più accurato, il medico si può avvalere di un esame ecografico della spalla

Litoclasia

Uno degli interventi più efficaci è il “lavaggio eco-guidato della calcificazione” o litoclasia. Consiste nell’inserimento, sotto guida ecografica, di uno o due aghi all’interno della calcificazione per iniettare nella zona una soluzione fisiologica. Tale soluzione ha la funzione di sciogliere i depositi di calcio. Il lavaggio viene eseguito in anestesia locale e si tratta di una procedura ambulatoriale, della durata di 20-30 minuti.

E’ consigliato per il trattamento delle grosse calcificazioni.

Il risultato finale è la scomparsa della patologia.

[Fonte: DossierSalute.com]