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Può essere sostituito il menisco che ti hanno tolto?

➡️Le rotture meniscali sono una lesione frequente che talvolta richiede un intervento di artroscopia del ginocchio.🤕

➡️I menischi sono strutture semilunari e fibrocartilaginee. Svolgono una funzione biomeccanica fondamentale, tra cui la distribuzione del carico e della forza tra i condili femorali e il piatto tibiale, la lubrificazione, la propriocezione e la stabilizzazione articolare.🔧

➡️La rimozione del menisco aumenta il rischio di degenerazione prematura della cartilagine articolare ed è una causa comune di artrosi secondaria.🤕

➡️Per questo motivo negli ultimi decenni, c’è stato uno spostamento dalla resezione meniscale alla conservazione meniscale. La riparazione del menisco è ora il trattamento preferito.🌱

➡️Sfortunatamente, spesso la riparazione non è fattibile, e la meniscectomia parziale è l’attuale standard chirurgico per le lesioni sintomatiche irreparabili. 🤕

➡️La meniscectomia parziale si traduce in un risultato favorevole a breve termine. Tuttavia, il rischio di sviluppare artrosi a lungo termine rimane.🤕

➡️Di conseguenza, si è sviluppato il concetto di rigenerazione meniscale. Questo concetto consiste nel posizionamento di una struttura porosa per consentire la migrazione e la colonizzazione di cellule precursori e vasi e, infine, la formazione di un nuovo tessuto meniscale.🌱

➡️Uno scaffold acellulare sintetico biodegradabile composto da poliuretano (Actifit) è stato sviluppato per il trattamento di pazienti con lesioni meniscali sintomatiche, irreparabili, parziali. L’obiettivo dell’innesto è fornire sollievo dai sintomi e ripristinare la funzione meniscale persa.🌱

🌱MA QUESTI INNESTI SONO DAVVERO EFFICACI?🔎🤔

📚Questo recente studio multicentrico europeo ha riportato gli esiti clinici e di sopravvivenza a medio termine in pazienti trattati con uno scaffold di poliuretano per deficit meniscale con un follow-up minimo di 5 anni.

🗃155 pazienti con difetti meniscali parziali sintomatici (101 mediali e 54 laterali) sono stati trattati con impianto di scaffold di poliuretano in uno studio prospettico multicentrico a braccio singolo.

📈I pazienti hanno mostrato un significativo miglioramento clinico dopo l’intervento chirurgico. Tuttavia, il miglioramento clinico tendeva a stabilizzarsi tra 2 e 5 anni di follow-up.

📈Le scansioni RMN degli scaffold in 56 pazienti hanno mostrato nella maggior parte dei casi un impianto di dimensioni più piccole rispetto al menisco nativo con una superficie irregolare al follow-up di 5 anni.

📊Durante il periodo di follow-up, l’87,6% degli impianti è sopravvissuto in questo studio. A 5 anni di follow-up, l’87,9% degli scaffold mediali funzionava ancora contro l’86,9% degli scaffold laterali.

📊In totale, 23 trattamenti erano falliti: 10 scaffold rimossi a causa di rottura, 7 conversioni al trapianto meniscale di allotrapianto, 4 conversioni in protesi monocompartimentale di ginocchio e 2 conversioni in protesi totale di ginocchio.

📢In conclusione, l’impianto di scaffold meniscale in poliuretano è stato in grado di migliorare la funzione dell’articolazione del ginocchio e ridurre il dolore nei pazienti con deficit meniscale segmentale oltre 5 anni dopo l’impianto. I tassi di sopravvivenza del trattamento sono stati migliori rispetto a quelli pubblicati riguardanti il ​​trapianto di menisco da donatore dopo la meniscectomia totale.

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https://journals.sagepub.com/…/full/10.1177/0363546520913528

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